Come memorizzare più velocemente quando si studia?

Avete degli esami o delle verifiche alle porte e avete pochissimo tempo per poter studiare e immagazzinare tutti i concetti?

Studiare bene e rapidamente non è affatto facile, ma questo non vuol assolutamente dire che sia impossibile: ecco alcuni consigli su come memorizzare velocemente.

Cerchiamo di andare alla scoperta di quelle che sono le strategie più efficaci da questo punto di vista.

È bene sottolineare, prima di tutto, che per studiare bene e velocemente, serve incrementare in maniera importante la qualità delle ore che si dedicano a questa attività. Studiare in maniera del tutto svogliata e senza impegno non porta ad alcun risultato. Quindi, serve impegnarsi per poter memorizzare in modo veloce le informazioni del caso.

La memoria immediata

Spesso e volentieri, a fare la differenza è il fattore tempo. Probabilmente, spesso e volentieri, si finisce con il dover preparare un esame universitario nel giro di pochi giorni, ma può anche capitare di dover memorizzare delle informazioni e delle nozioni decisamente importanti senza doverle scrivere.

In realtà, oltre all’ambito universitario e scolastico, ci sono tante altre situazioni, in cui torna utile la capacità di memorizzare in fretta. Una delle tecniche maggiormente diffuse da questo punto di vista è senza dubbio quella legata alla memoria immediata.

Sono cinque gli step che caratterizzano questa tecnica. In primis, il fatto di credere in sé stessi e convincersi che si ricorderà tutto ciò che si andrà a studiare.

Attenzione anche alla volontà, visto che essere sicuri di riuscire a ricordare quanto studio renderà più forte anche la capacità mnemonica. La visualizzazione, invece, prevede di ripetere, nella propria mente, tutto quanto studiato in modo chiaro, almeno una volta. Anche gli ordini, al proprio cervello ovviamente, possono fare la differenza. Infine, rivedere i materiali di studio almeno un’altra volta è fondamentale.

L’importanza della pre-lettura

Sono soprattutto gli esami all’università a comportare la necessità di studiare su volumi che hanno almeno 500-600 pagine, per non parlare di quelli che superano le 1000 pagine. È chiaro che raddoppiare piuttosto che triplicare la velocità di lettura consente di evitare di trascorrere troppe ore sui libri.

Spesso e volentieri, però, si fa fin troppa confusione tra il significato della lettura veloce e la modalità su come si può studiare un quantitativo del genere di pagine in una tempistica ristretta. Una lettura veloce e corretta, ma soprattutto di qualità, permette di arrivare a 600-800 parole lette in un minuto, ma anche toccando il 100% di comprensione del testo che viene letto. Non è una capacità che si può apprendere in un giorno, ma serve tanta e costante pratica.

Per velocizzare la lettura, serve prima di tutto familiarizzare con il libro su cui doveste studiare, o con ovviamente gli appunti.

Cercando di capire come sono strutturate le varie sezioni del tomo in questione, leggendo il primo e l’ultimo paragrafo di ciascuna sezione. A questo punto, serve porsi due domande piuttosto semplici. Prima di tutto, bisogna cercare di capire quali sono i concetti chiave che si vogliono imparare tramite il capitolo che dovete leggere. Serve poi domandarsi se il capitolo che state per leggere può fare davvero la differenza sulla preparazione finale o meno.

Se all’inizio l’attività di pre-lettura può apparirvi esclusivamente come una perdita di tempo, noterete con il passare del tempo che quei 5-7 minuti dedicati alla lettura così specifica di ciascun capitolo consentirà di risparmiare, in fase di studio, almeno un’ora di tempo.

D’altro canto, i vari concetti fondamentali potranno essere memorizzati molto più facilmente e velocemente, magari prendendo spunto dalla tecnica della piramide dello studio. Tra le altre tecniche per studiare bene e velocemente c’è quello dello sniper, ovvero migliorare la propria concentrazione in fase sia di studio che di ripasso.

 

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