La fortuna c’entra con i giochi online?

Il termine Netbet sta ad indicare il mondo del “gioco d’azzardo on-line”, l’elenco comprende tutti i servizi di scommesse sportive, i giochi da casinò online, i giochi multimediali e promozionali. Ovvero tutti quei giochi a distanza, mediante strumenti elettronici, che prevedono una vincita di denaro dipendenti dalla fortuna.

Il frangente attuale italiano vede un grande sviluppo di siti internet dedicati a scommesse sportive . Da una recente ricerca effettuata dal Politecnico di Milano, nel 2016 c’è stato un incremento del 25% rispetto all’anno precedente del numero di persone che ha già aperto un conto su uno dei tanti siti di scommesse online .

Il Governo italiano, conferisce al gioco a distanza un carattere di intrattenimento e socializzazione ove chiunque abbia compiuto la maggiore età può impiegare piacevolmente il proprio tempo libero.

La prima normativa riguardante le Concessioni Scommesse Sportive è stata emanata ne Il 2 giugno del 1998, entrata in vigore nel 1999. Precedentemente a questo periodo si poteva scommettere solo su eventi che trattavano il settore dell’ippica. Non avendo, il governo italiano ancora considerato la concessione delle scommesse sportive online e l’assenza di una regolamentazione sul netbet, tantissimi operatori stranieri si affacciano sul mercato italiano tramite i propri siti internet senza nessun blocco ne censura, accaparrandosi una notevole clientela, complice anche il fatto che spesso le ” quote scommessa ” erano superiori a quelle dei Bookmaker italiani.

Il 31 maggio 2002 viene emanato il decreto scommesse del Min. dell’Economia e delle Finanze che autorizza la raccolta telefonica e telematica delle giocate relative a scommesse, giochi e concorsi pronostici. Questo decreto non solo ha determinato l’aumento di servizi legati ai giochi online ma anche lo sviluppo di un mercato non autorizzato, complice anche la rapida diffusione di internet e la facile possibilità di accesso.

La situazione viene fermata dall’art. 66 commi 11 e 14 della legge finanziaria del 2006 che costringe i gestori dei siti web ad oscurare i siti non autorizzati.

Con la legge Bersani si ha una liberalizzazione del settore, stabilendo che basta una semplice licenza, del valore di 300 milioni di euro per l’attività legata ai giochi online, rilasciata dalla nazione di origine e controllata da una commissione nominata dall’AAMS.

L’AAMS è l’organo del Ministro dell’Economia e delle Finanze che a partire dal 2000 svolge la funzione di controllo su tutte le attività legate al gioco. Questo organo affida in concessione l’esercizio del gioco a privati, rilasciando una licenza AAMS a tutti gli operatori che rispettino determinate caratteristiche, i quali adottano gli strumenti imprenditoriali necessari gestendo il gioco secondo regole e secondo normative aams e adotta osservazioni e verifiche costanti, per la tutela pubblica.

Gli operatori del settore non in regola, danno il via ad una lunga trafila giudiziaria opponendosi all’oscuramento dei siti web i quali non vogliono assolutamente abbandonare un mercato così redditizio come quello italiano.

Poiché con la normativa Bersani si può acquisire con molta facilità la licenza AAMS, quasi tutti i principali operatori stranieri hanno preferito abbandonare la sede giudiziaria ed investire per acquisire una licenza in linea con la normativa italiana. Questo ha comportato un enorme aumento dell’offerta accompagnata da promozioni molto invitanti, un esempio è: il bonus di benvenuto o bonus deposito con il quale depositando una certa somma si riceve in cambio un credito per poter giocare.

Gli operatori di gioco d’azzardo on-line sono però obbligati a sottostare ad alcune regole, dopo l’apertura del conto, richiedono ai propri clienti di depositare delle somme di denaro prima di giocare imponendo anche dei limiti di credito. Infatti hanno l’obbligo di identificare i propri clienti per evitare che il cliente abbiano meno di 18 anni, ed evitare e prevenire il riciclaggio di somme di denaro proveniente da attività illecite.

In alcuni casi il gioco d’azzardo on-line può diventare problematico, infatti alcuni giocatori sono spinti dallo stimolo di continuare a giocare nonostante adottino una condotta che può portare a conseguenze dannose.

Per quantificare la diffusione del gioco d’azzardo problematico vengono effettuati numerosi studi. Questo avviene attraverso gli strumenti di screening DSM-IV e l’SOGS che consistono in una serie di domande da fare al giocatore. In base alle risposte viene definito o meno un potenziale giocatore d’azzardo patologico ovvero dipendente da gioco.

Tra i fattori principali che influenzano la dipendenza la dipendenza ci sono:

La frequenza dell’evento, esempio: nel casinò online ove la durata che intercorre tra il momento del gioco e la possibilità di effettuare una nuova puntata è breve, il rischio di dipendenza è maggiore. Mentre su giochi come scommesse calcio o lottererie ove l’esito della vincita non è immediata, il rischio è inferiore.
L’illusione di essere sul punto di vincere: molti giocatori patologici sotto “all’effetto del sogno” si affidano a siti che proferiscono ad esempio pronostici online, pronostici calcio scommesse o pronostici scommesse sportive, convincendosi di controllare il “caso” aumentando il rischio, nonché la variabilità della puntata.
Il tentativo di recuperare le ” giocate online “: è lo stimolo che spinge il giocatore a giocare nuovamente per recuperare le somme di denaro perse in precedenza.

Online si hanno anche dei vantaggi positivi rispetto al gioco tradizionale in quanto permette agli operatori di tenere, in forma anonima, traccia le operazioni effettuate dai giocatori. Da uno studio condotto presso un istituto didattico collegato alla Harvard Medical School è emerso che il 99% dei giocatori online non presenta alcun comportamento di gioco dipendente.

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